CEGLIE MESSAPICA – “Versi d’amore erotico per Natalie Zumab”, pubblicato da Ensemble edizioni, è una raccolta di poesie che nasce nel 2021, quando l’autore Mario Esposito scopre di essere affetto da Sclerosi Multipla. La Natalie Zumab del titolo altro non è che il nome nascosto del Natalizumab, un anticorpo monoclonale, farmaco per la cura della Sclerosi Multipla, malattia neurodegenerativa del sistema nervoso centrale che colpisce circa 2,8 milioni di persone nel mondo; circa 133.000 solo in Italia.
Quello che ci si trova di fronte sembra dunque essere un incontro erotico (una penetrazione, uno scambio di sostanze) fra il paziente e il farmaco, fra un evento che prima non c’era nella vita e che poi entra all’improvviso. Esposito mette in atto un ribaltamento della realtà trasformando il farmaco che cura la malattia nell’oggetto di un amore erotico.
A dialogare con l’autore, lo scrittore Davide Simeone e Giusi Pignatelli in un confronto al quale porteranno le loro esperienze Augusto Maria Rini (Direttore F.F. U.O. Neurologia e Centro SM P.O. “Perrino” di Brindisi) e Mattea Modesto (Neurologia Centro SM di Brindisi). Al termine della presentazione un momento musicale a cura di Antongiulio Galeandro. L’evento è organizzato dal CIF (Centro Italiano Femminile) di Ceglie Messapica con il Patrocinio dell’ente.
L’AUTORE. Mario Esposito è nato a Napoli nel 1978. Vive a Milano, dove lavora in pubblicità. Con il progetto teatralmusicale SUPERLOWed ha pubblicato nel 2009 il libro-disco Storia illustrata dei mezzi di trasporto (La scuola di Pitagora editrice) e nel 2022 il mini-album digitale Trilogia del suicidio nella città di S. Nell’aprile del 2021, ha scoperto di essere affetto da Sclerosi Multipla.