CEGLIE MESSAPICA – Possibili cambiamenti in vista per la giunta di Angelo Palmisano. Il sindaco non annuncia rimpasti ma nelle prossime settimane potrebbe essere costretto a prendere delle decisioni sulla sua squadra. E le indiscrezioni parlano di almeno due assessori coinvolti: Mariangela Leporale (vice sindaca con deleghe Affari generali e contratti, affari legali e contenzioso, attività produttive, impiantistica sportiva e politiche sportive) e Antonello Laveneziana (Ambiente, bellezza, cultura, ecologia, energie alternative, gentilezza, valorizzazione del centro storico, diritti e legalità, associazionismo e partecipazione, comunicazione istituzionale, mobilità sostenibile, smart city, spazio pubblico e bene comune, Urp e valorizzazione dei beni ambientali e naturalistici).
Forse già a fine mese la Leporale potrebbe uscita dalla squadra del governo cittadino e la modalità di uscita dal Palazzo di via De Nicola sarebbe scritta a caratteri cubitali alla voce “motivi personali” legati ad un trasferimento al nord che non le consentirebbe, pertanto, di portare avanti in maniera attiva e quotidiana il suo incarico assessorile. Nessun giochino politico, quindi, considerato che la stessa vice sindaca, secondo indiscrezioni, avrebbe annunciato da alcune settimane la sua decisione. Resterebbero da stabilire, nel caso, i tempi precisi non le modalità legate a “fattori personali”.
Diversa sarebbe, invece, la posizione di Antonello Laveneziana. Se è pur vero che di rimescolamenti Palmisano non vuole farne in quanto ha sempre ritenuto (e ribadito anche in consiglio comunale) maggioranza e squadra sufficientemente coesi, compatti e produttivi, dai banchi della maggioranza pare, però, siano venuti a galla disequilibri collegati all’approvazione della variazione urgente di bilancio per gli eventi estivi ( il calendario avrebbe avuto un costo totale di oltre 600mila euro) richiesta dallo stesso assessore. Ma non solo, una ulteriore variazione sarebbe stata pronta, anche, per gli eventi natalizi ma bloccata, sempre secondo indiscrezioni, sia dal responsabile di area che da alcuni consiglieri di maggioranza. Troppi soldi e nessun confronto da parte dell’assessore con i colleghi della maggioranza: questo sarebbe emerso in una delle ultime riunioni dove, alcuni pezzi del gruppo, avrebbero manifestato stanchezza verso l’assessore “scollegato” dalla maggioranza tanto da chiederne il “sacrificio” sull’altare degli equilibri, soprattutto, in vista dell’approvazione del bilancio preventivo per il quale, almeno al momento, i conti non tornerebbero.